mercoledì 24 marzo 2010
COME SE FOSSE
Di e con: Ombretta Di Simone e Cristina Calderini
Occhio esterno: Jean-Pierre Pagliari
Con il sostegno: dell'Espace Catastrophe (Bruxelles)
Come se fosse una ma forse è l'altra, come se fosse un dialogo senza parole, come se fosse da sempre esistito tra loro un legame.
Come se fossero due calamite che si allontanano e si avvicinano per fondersi insieme e creare immagini bizzarre.
Le loro mani si cercano, si inseguono e si stringono con energia per sospendersi qualche istante e riprendersi al volo.
L'acrobatica aerea sul trapezio insieme alla ricerca di un nuovo linguaggio espressivo rendono questo spettacolo un omaggio sincero e ludico ad un mestiere, una passione, un'arte di vivere.
Occhio esterno: Jean-Pierre Pagliari
Con il sostegno: dell'Espace Catastrophe (Bruxelles)
Come se fosse una ma forse è l'altra, come se fosse un dialogo senza parole, come se fosse da sempre esistito tra loro un legame.
Come se fossero due calamite che si allontanano e si avvicinano per fondersi insieme e creare immagini bizzarre.
Le loro mani si cercano, si inseguono e si stringono con energia per sospendersi qualche istante e riprendersi al volo.
L'acrobatica aerea sul trapezio insieme alla ricerca di un nuovo linguaggio espressivo rendono questo spettacolo un omaggio sincero e ludico ad un mestiere, una passione, un'arte di vivere.
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